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giovedì 4 giugno 2009

E ora la chiesa


Non avevamo una data ben precisa, volevamo solo sposarci in un periodo non troppo caldo, quindi escludevamo a priori il periodo da giugno a metà settembre. Ma prima di fissare qualunque data era necessario conoscere la disponibilità della chiesa, visto che io avevo deciso ancora prima di conoscere colui che sarebbe diventato mio marito, che, semmai mi fossi sposata, la chiesa di San Biagio sarebbe stata la mia chiesa. Per mia fortuna G. non ha avuto nulla in contrario e così siamo andati ad informarci verso maggio. Ci hanno comunicato che le prenotazioni per l’anno successivo sarebbero state prese il primo sabato di settembre. Avremmo passato l’estate senza sapere ancora la nostra data, ma almeno avevamo il tempo per girare qualche location e conoscere le loro disponibilità.

venerdì 29 maggio 2009

8 anni


Oggi sono 8 anni insieme
Auguri amore mio
Ti amo

martedì 21 aprile 2009

Vuoi sposarmi?


Non ricordo esattamente quando abbiamo deciso di sposarci. Non c'è stata la classica domanda. Non s'è inginocchiato davanti a me, chiedendomi di sposarlo. Ne parlavamo praticamente da sempre. Fin dall'inizio avevamo l'idea di stare sempre insieme e quindi di sposarci. Avevamo solo bisogno di un po' di tempo per conoscerci meglio e per avere una base lavorativa ed economica da cui partire.
Abbiamo aspettato che entrambi, in un modo o nell'altro, ci sistemassimo un po'. Lui ha cambiato lavoro. Io ho concluso gli studi e ho iniziato la gavetta.
Gli anni sono passati veloci. Abbiamo fatto tanti sacrifici, lottato per ciò che era solo nostro: la nostra felicità. Molti amici si sono sistemati, si sono sposati e pian piano anche noi abbiamo deciso di farlo. E così nella primavera del 2007 abbiamo preso la decisione. Certo, questo avrebbe significato tanti cambiamenti nella mia vita, ma non si poteva fare altrimenti. Non volevamo aspettare più. Avevamo raccolto un po' di soldi, risparmiati per realizzare questo sogno. Alla fine abbiamo deciso insieme che da lì ad un anno massimo ci saremmo sposati.
E così è stato.

venerdì 3 aprile 2009

Ricordo di Giovanni Paolo II


E dire che sono passati già 4 anni. Quattro lunghi anni senza Giovanni Paolo II. Ma ancora il suo ricordo, il suo sguardo, il suo sorriso sono vivi nei nostri cuori, per sempre.

(immagine tratta da www.illaboratoriodellafantasia.it)

venerdì 27 marzo 2009

Il primo atelier

12 febbraio: primo appuntamento.
Mia sorella R., nonostante gli impegni pomeridiani, era riuscita a prendersi un paio d'ore, così ci siamo date appuntamento proprio davanti all'atelier. Io arrivo puntualissima con mia mamma, ma l'attesa è breve, per fortuna, visto che sentivo un senso d'ansia crescere dentro di me: e se non avessi trovato nulla che mi piacesse?
Avevo visto un abito sul catalogo on line dell'atelier e, come prima cosa, ho chiesto di vedere proprio quel vestito, ma dal vivo era tutt'altra cosa e non m'è piaciuto per niente. Il corpetto era decorato con grosse gemme su un reticolo regolare. Non era ciò che volevo.
Avevo un minimo di idee: volevo la coda, anche se non troppo lunga, e il corpetto doveva essere ricamato e con le spalline. La signora ci ha fatto vedere altri vestiti, ma l'unico che mi ha colpito aveva una lunga coda di pizzo che sbucava fuori da un drappeggio anteriore che andava a chiudersi con un fiore sul retro (ovviamente il fiore era da eliminare!!!). Il corpetto era molto semplice: scollatura quadrata, maniche lunghe in tulle lavorato. Nell'insieme, tranne per il colore (un po' troppo beige rispetto a come l'avrei voluto io), era favoloso.
Un po' meno favoloso era il prezzo. Ma era il primo abito che vedevo. Il primo atelier che visitavo. Avevo tempo per farmi qualche altra idea, relativamente ai prezzi e ai modelli. Ero sicura che avrei trovato il mio vestito. Ma sicuramente sarei andata più serena perchè sapevo che qualcosa che mi piaceva c'era.

lunedì 23 marzo 2009

L'arcobaleno e poi

Il ciero è nuvoloso. Niente pioggia, per fortuna. Ma a distanza c'è l'arcobaleno, verso il quale viaggiamo.
E poi la pioggia, leggera leggera, per un breve tratto.
E poi il blu del mare in lontananza, il bianco della schiuma sulla spiaggia, il rosa delle nuvole illuminate dal sole che tramonta.
E poi il beige di un rudere abbandonato, il verde degli alberi secolari, il marrone della terra nuda dopo una frana.
E poi il nero della notte, che iniziava a scendere. Niente stelle, nel cielo nuvoloso. Solo una stella, accanto a me, ad illuminare la mia vita.

venerdì 20 marzo 2009

Io e facebook


Ormai non siamo rimasti in molti a non essere iscritti a Facebook. Ma io, nonostante diverse richieste da parte di amici, resisto! Ne resterà solo uno! IO!

Perchè non voglio iscrivermi a Facebook? Principalmente per privacy. Non mi va di divulgare i miei dati personali ai quattro venti. Poi perchè non c'è un motivo per iscrivermi. Per far cosa? Per incontrare i miei ex compagni di scuola? E perchè, visto che non mi hanno mai cercata in tanti anni. Per raccontargli i fatti miei? Per aggiornarli dei miei traguardi?

Una mia amica mi aveva suggerito di iscrivermi da anonima (sì, ora mi iscrivo come "Anonimo veneziano", bella idea, no?), ma questo significa non mettere nessun dato (date, scuole frequentate ecc) e allora a contattarmi non saranno più i miei ex compagni ma centiaia di sconosciuti. Passerei tutto il tempo a rifiutare le richieste d'amicizia e io, in questo periodo, non ho proprio tempo da perdere.

Conclusione? Non mi iscrivo. Punto.
Non aspettatemi.

I tre diari

Sono tanti gli argomenti di cui vorrei parlare, sono tanti i diari che vorrei tenere. Per il momento ne ho individuati tre. Il diario di quel giorno, il diario dell'anno precedente, ossia il diario dei preparativi e il diario dei giorni seguenti. Ovviamente, tutto riferito a "quel giorno". Sicuramente avrete capito di quale giorno sto parlando e se non è così, lo capirete sicuramente leggendo i vari post.
Alla prossima, bye bye.

giovedì 12 marzo 2009

Un diario?

Tenere un diario m'è sempre piaciuto.
Per un periodo di tempo, forse solo un anno, ci sono riuscita. Ma dopo, rileggere ciò che scrivevo mi faceva sentire un po' stupida. E per questo motivo non ho più scritto un vero e proprio diario, affidando le mie sensazioni e i miei pensieri a scritti d'altro genere.
Ma ultimamente le cose sono cambiate. Non riesco più a scrivere come facevo prima. Forse perchè lo stato d'animo è cambiato. O forse, più probabilmente, sono cambiata io.

Però il sogno di un diario con tutti i miei ricordi è rimasto. E allora ho pensato che potrei, in via sperimentale, scrivere qui dei flash. Esperienze passate, per come me le ricordo. Chissà, forse ci riesco, distinguendo i momenti relativi a un giorno speciale in particolare e quelli relativi all'anno immediatamente precedente.

Proviamo.

mercoledì 11 marzo 2009

Voglio essere positiva

In questo blog voglio essere positiva.
Voglio raccontare qualcosa di me, senza svelare troppo però. Probabilmente chi leggerà si riconoscerà in qualche situazione descritta. Chissà. Forse sto davvero parlando di loro. O forse no. Forse ciò che racconto è tutta realtà. O forse è solo invenzione.
Di sicuro, non darò spiegazioni a nessuno, quindi non chiedetemele.